ATTIVITA'
L'impegno che conta


L'infermiere di famiglia
Dal 2016 stata strutturata e continuamente implementata un’offerta di servizi snelli e capaci di rispondere alle esigenze di una popolazione sempre più anziana e portatrice di patologie croniche, cui spesso si prospetta un percorso di cure e assistenza a domicilio, che può essere intrapreso solo attraverso un capillare impiego di infermieri nei servizi sanitari territoriali.Il servizio consiste nel prevedere la presenza del personale infermieristico presso il domicilio del paziente richiedente al fine di erogare le prestazioni richieste dal MMG o da medici specialistici.
La finalità è quella di concorrere alla ricerca di una medicina e di servizi alla persona, offrire risposte ai bisogni di salute dei cittadini con immediatezza, continuità, efficacia, multiprofessionalità e capacità di presa in carico della cronicità attraverso la prossimità territoriale.
I nostri collaboratori sono figure di alta professionalità e soprattutto aperti all’ascolto ed al dialogo con il paziente, sempre disponibili per garantire il servizio sette giorni su sette festivi compresi.
Servizi scolastici
Il servizio è rivolto ai minori in età scolare della fascia scuola dell’infanzia (3-6 anni) e della fascia scuola primaria (7-11 anni) attivo per tutto il periodo dell’anno scolastico.
Consiste nell’accoglienza e assistenza dei bambini un’ora prima dell’inizio dell’orario scolastico e nel pomeriggio per due ore dopo la fine dell’orario scolastico durante le quali viene garantito il supporto allo studio, momenti di svago ed attività ludico-ricreative.
Prevede l'accoglienza e assistenza dei minori all'interno di uno spazio attrezzato e specificamente programmato che permetta forme d'intrattenimento creativo e di socializzazione agevolando le famiglie nella gestione del tempo ed in particolare degli impegni di lavoro offrendo una risposta alla domanda di diversificazione e flessibilità degli orari degli uffici per conciliare gli orari di lavoro e degli spostamenti con i tempi della genitorialità.
Particolare attenzione è stata posta all’inserimento dei bambini facendo emergere l’importanza dello sviluppo delle autonomie personali ed all’inserimento dei bambini provenienti da culture etniche differenti.
Il servizio prevede l’assistenza da parte di personale qualificato per il supporto allo studio e per garantire momenti di svago con la proposta di attività ludico ricreative.
Le tariffe, grazie alla compartecipazione economica del Comune di Livorno Ferraris, sono estremamente contenute per favorire l’accesso ad una platea di famiglie la più ampia possibile.
Il Comune mette anche a disposizione i locali.
Il servizio, che rappresenta una unicità per il territorio non disponendo molti altri Comuni di prestazioni così articolate e complete relativamente ai servizi scolastici, risulta molto apprezzato dalle famiglie.
Le nostre collaboratrici
Stefania, Anna, Isotta, Karima, Desiree e Camilla. Affidabili, professionali, premurose ed amorevoli con i bambini, garantiscono un servizio sempre apprezzato dai genitori.


Servizi alla persona
1) Contrasto all’isolamento
Dal 2014 è attivoun servizio denominato “navetta delle frazioni” che ha la finalità di agevolare l’accesso al mercato del sabato a persone che abitano nelle frazioni e che, per motivi diversi, non possono utilizzare mezzi propri per recarsi a Livorno.
La possibilità di recarsi al mercato permette di poter effettuare gli acquisti settimanali a costi contenuti e mantenere vivi i legami con le persone del paese, è pertanto un modo per contrastare la solitudine ed il disagio sociale che subiscono le famiglie che abitano le periferie del paese.
Il progetto si concretizza nell’attivazione di un mezzo di trasporto da e verso le frazioni al mattino del sabato che permetta ai cittadini delle frazioni di recarsi gratuitamente a Livorno e rimanervi per il tempo necessario per effettuare acquisti e/o commissioni varie.
2) contrasto al disagio sociale
Con il Comune di Livorno Ferraris dal 2016 sono stati programmati e condivisi alcuni progetti in questo ambito, uno dei quali ha previsto l’attivazione di un servizio di prenotazione di esami, terapie e visite specialistiche su richiesta di quelle persone che hanno oggettive difficoltà dovute all’età anagrafica, ad handicap o alla solitudine con la possibilità di integrare il servizio con il trasporto verso i centri specializzati e la consegna di referti e farmaci a domicilio.
La possibilità di prenotazione per via telematica delle prestazioni sanitarie se da un lato ha favorito e snellito l’iter dall’altro ha penalizzato una importante parte della popolazione che non ha dimestichezza con le pratiche telematiche causando problematiche insormontabili.
Dal 2020 a seguito della pandemia questi servizi si sono rilevati indispensabili per garantire a tante persone la fruibilità dei servizi sanitari essenziali viste dapprima le restrizioni e divieti agli spostamenti e successivamente la necessità improcrastinabile di recuperare i forti ritardi ed addirittura le sospensioni di molti accertamenti clinici indispensabili verificatesi nel periodo dei due anni di pandemia e che tuttora si presentano.
3) servizi domiciliari
Una attività rivolta soprattutto alla fascia della terza età è stato elaborata e realizzata proponendo ed attivando servizi alla persona come l’accompagnamento alla spesa, la consegna della spesa a domicilio, la consegna dei farmaci a domicilio o il trasporto per il disbrigo di pratiche burocratiche presso gli uffici competenti spesso localizzati lontano dalle residenze e difficilmente raggiungibili da parte delle persone anziane e sole.
Servizi alla terza età
Per alcuni anni è stato organizzato e gestito un Centro Incontro per anziani che rappresentava un luogo di aggregazione e socializzazione per i fruitori attraverso la proposta di attività di animazione e di svago.
Ora riteniamo che i tempi siano maturi per una diversificazione dell’offerta del servizio rivolto alla Terza Età adattandolo alle nuove esigenze ed ai nuovi bisogni di questa fascia di età.
Consideriamo soprattutto che le restrizioni, le ansie ed il diverso stile di vita imposte dalla emergenza Covid ha segnato in modo spesso indelebile le abitudini e la quotidianità dei “diversamente giovani” lasciando loro profonde cicatrici.
L’isolamento domestico, la netta riduzione delle interazioni sociali e la paura di contrarre l’infezione hanno drammaticamente ridotto il loro “spazio vitale” con impatti negativi non solo sullo stato della funzione fisica ma spesso sul tono dell’umore e della performance cognitiva.
